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giovedì 28 febbraio 2008

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La situazione europea è seria ma non disperata! La situazione italiana è disperata ma non seria!

venerdì 22 febbraio 2008

I condannati non si candidano....

Perfettamente d'accordo. Quindi per coerenza Silvio dovrebbe starsene anche lui al fare il nonno e spronare i nipotini a non seguire le sue orme visto che di indagini sulla sua persona ce ne sono a palate!

martedì 19 febbraio 2008

Io mi chiedo...

Ha fatto scalpore la proposta di Di Pietro su Mediaset. Togliere cioè due reti e lasciarne una. ovviamente ci sono state polemiche... io invece direi: ma siamo sicuri della legittimità della stessa MEDIASET?

giovedì 14 febbraio 2008

la legge 194 torna di attualità.

dopo il caso dell' aborto a Napoli torna di attualità la legge 194 sull aborto... e qualche screanzato vorrebbe abolirla...

chi vuole abolire la 194 è un individuo bigotto e pericoloso... vuole cioè togliere la cosa piu democratica...la libertà di scelta nel rispetto della legge... la chiesa è davvero criminale in questo senso...ha miglia se non milioni di vittime nella coscienza... quanti ne muoiono di AIDS perche santa romana chiesa vieta il cappuccio all uccelletto? e se la 194 non ci fosse stata (come vorrebbe la chiesa) quante donne morirebbero per le conseguenze di un aborto rischioso (come accadeva prima della legge??) e santa romana chiesa che è ferma al medioevo... nel senso che ponendosi contro la ricerca scientifica toglie la speranza a molte persone che soffrono e che grazie alla scienza potrebbero vivere in maniera piu decente... atteggiamento criminale il loro... magoo

Il cardinale si scandalizza

Il cardinale si scandalizza per la scena erotica del film di Moretti... mi sembra pura ipocrisia...mi sembra di tornare indietro negli anni 50 quando il prete decideva cos era morale o immorale... il cardinale dovrebbe guardarsi intorno prima di esprimere questi giudizi...

mercoledì 13 febbraio 2008

il piu simpatico...

il piu simpatico della compagnia bianconera intesa come juventus? l autista del bus!

domenica 3 febbraio 2008

La spallata

La vera spallata a Prodi alla fine l'ha data il Vaticano. Era chiaro da tempo che le gerarchie ecclesiastiche erano scese in campo direttamente contro il centrosinistra e per favorire il ritorno di Berlusconi, elargitore di mille favori alla Chiesa durante il suo quinquennio a Parazzo Chigi. La Chiesa a agito alla vigilia della crisi come una qualsiasi lobby politica, sia pure extraparlamentare, addirittura extraterritoriale, e con un'intelligenza politica superiore a quella dei partiti in circolazione.

La spallata della Chiesa al centrosinistra era partita da lontano. Non c'è stata settimana, dalla primavera del 2006, in cui il papa o i vescovi non siano entrati in polemica, più o meno diretta, con l'azione del governo. Ma nell'ultima settimana si è consumato uno spettacolare attacco su più fronti. Ha cominciato Benedetto XVI, in qualità di vescovo della capitale, con l'attacco al Veltroni sindaco sul «degrado di Roma». Ora, è chiaro che l'uno è «anche» papa e l'altro è, guarda caso, leader del Pd. Quando alla predica del papa sui mali di Roma, dagli «affitti troppo alti» allo scarso attivismo dell'amministrazione locale, bisognerebbe aprire un lungo capitolo. L'Apsa, che gestisce le proprietà ecclesiastiche, è il primo immobiliarista della capitale, con il 22 per cento del patrimonio totale della città: non può far nulla per calmierare gli affitti? La chiesa è il primo evasore (legalizzato) delle tasse romane, con l'esenzione dall'Ici, così com'è il primo beneficiario delle onerose convenzioni private su sanità e scuola. L'elenco dei favori che la città di Roma paga alla Chiesa è infinito, dalle forniture d'acqua ai pass delle automobili per il centro.

Era ben studiato il pretesto della mancata visita alla Sapienza, dove si capiva benissimo che alla Chiesa non interessava la questione in sé ma lo sfruttamento del caso. La polemica sulla sicurezza non garantita era strumentale. I predecessori di benedetto XVI sono andati in visita pastorale in Paesi del Terzo mondo e hanno incontrato folle di milioni di persone, e questo papa ha paura di entrare nell'Università di Roma? Bisognava trovare il modo di organizzare una manifestazione contro il governo a San Pietro, senza dire che si trattava di politica.

Così è andata e nella folla di San Pietro c'era in prima fila Clemente Mastella, il quale proprio in quell'occasione, per sua ammissione, decide l'uscita dalla maggioranza e la comunica subito non a Prodi ma al cardinal Bertone, segretario di Stato vaticano. Nello sfascio della politica, la Chiesa ha deciso di scendere in campo, alla riconquista di un ruolo centrale perso dal tramonto della Dc. I leadr del centrosinistra dovrebbero almeno prenderne atto e studiare qualche contromossa, che non sia il solito inginocchiarsi nella vana speranza di ammansire i vescovi.

Curzio Maltese, 01.02.2008

venerdì 1 febbraio 2008

Cosi non va...

La corte europea ha bocciato L ITALIA in merito all'assegnazione delle frequenze TV... ancora una volta siamo lo zimbello di tutta europa... non voglio scendere nei dettagli della sentenza perche non ne ho voglia... basta cercare su google la parolina magica e troverete notizia! Vi dico solo che siamo sotto regime raiset per dirlo alla Travaglio. e Di Stefano di Europa7 aspetta e... spera...

Siete in