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venerdì 27 febbraio 2009

Il mio desiderio

... Il mio desiderio è che un giorno i responsabili della politica dell'educazione possano giungere a collocare l'educazione degli esseri umani al di sopra della loro robotizzazione, che possano capire come dal trascendere la visione patriarcale dipenda la nostra stessa spravvivenza. Questo rappresenterebbe anche il completamento del nostro compito evolutivo, cioè l'armonizzazione dei nostri tre cervelli o "persone interiori": Il padre interiore, collegato al cervello frontale e alla ragione; il bambino intreriore, collegato al nostro cervello rettile o istintuale, e il materno interiore o sè amorevole e emozionale.

Claudio Naranjo

lunedì 23 febbraio 2009

Il maschio della nostra specie

Nella ricerca della causa della divisione degli esseri umani e dell'irrimediabile disordine che regna nella vita umana, si sono criticati giustamente lo stato e la chiesa, però non si è mai fatto il passo definitivo: considerare responsabile il creatore di queste istituzioni, che si attribuì arbitrariamente il diritto a disporre della vita e della morte della famiglia, dichiarandola sua proprietà, e appropriandosi dei suoi beni

Totila Albert

venerdì 20 febbraio 2009

L'angolo della favola

Il sub-comandante Marcos ha descritto in forma esemplare l'uso della morale al servizio dello sfruttamento, in un passaggio che attribuisce alla collaborazione del suo "daimon" con Brecht.

-Se i pescecani fossero uomini, chiese al signor K. la figlia piccola della sua padrona, si comporterebbero meglio con i pesciolini?
-Sicuramente, egli rispose.
-Se i pescecani fossero uomini farebbero costruire nel mare gabbie enormi per i pesciolini, con ogni tipo di cibo, piante e materie organiche, acqua fresca e precauzioni sanitarie!
Se, per esempio, un pesciolino si ferisse una pinna, immediatamente gliela curerebbero per evitare la sua morte. Per non farli diventare tristi ,ci sarebbero, ogni tanto grandi feste acquatiche, perchè i pesciolini allegri sono più saporiti di quelli tristi. Ci sarebbero anche scuole all'interno delle gabbie.

In quelle scuole si insegnerebbe ai pesciolini ad entrare nelle fauci dei pescecani. I piccoli pesci avrebbero bisogno di nozioni di geografia, per meglio localizzare i grandi pescecani, che stanno li ad oziare.

Ma la cosa principale, ovviamente, sarebbe la formazione morale dei pesciolini.

Ad essi si insegnerebbe che non c'è niente di piu bello che sacrificarsi con allegria, aver fede nei pescecani e credere SEMPRE in loro: gi si darebbe a intendere che, solo obbediendo, il futuro promesso diventerebbe realtà.
Se i pescecani fossero uomini si farebbero la guerra fra di loro, per conquistare le gabbie di pesciolini altrui. Inoltre ogni pescecane obbligherebbe i propri pesciolini a combattere in queste guerre. Ogni pescecane insegnerebbe che tra loro e i pesciolini di altri pescecani esiste una enorme differenza!

Anche se i pesciolini sono muti, i pescecani proclamerebbero che essi non possono intendersi tra di loro , perchè sono silenziosi in lingue diverse.
Si darebbe una medaglia di latta, ad ogni pesciolino che riuscisse ad uccidere in guerra almeno un paio di pesciolini nemici, di quelli che stanno zitti in un altro idioma. Se i pescecani fossero uomini avrebbero la loro arte. Ci sarebbero quadri bellissimi in cui si rappresentano i denti dei pescecani e le loro fauci come autentici giardini di divertimento, nei quali è un vero piacere riposare.

I teatri del fondo del mare mostrerebbero eroici pesciolini, che entrano entusiasti nelle fauci dei pescecani, e la musica sarebbe tanto bella che, in loro onore, cullati dai pensieri più deliziosi, come in un sogno, i pesciolini si precipiterebbero in massa, preceduti da banda, dentro le loro fauci.

Ci sarebbe inoltre una religione, se i pescecani fossero uomini, che insegnerebbe che la vera vita inizia nello stomaco dei pescecani. Inoltre se i pescecani fossero uomini, i pesciolini smetterebbero di essere tutti uguali come sono ora. Alcuni occuperebbero certe cariche che li metterebbero più in alto di altri.

A quei pesciolini che sono più grandi si darebbe persino il permesso di ingoiare qualcuno dei più piccoli.

I pescecani vedrebbero con soddisfazione questa pratica perchè darebbe loro la possibilità di bocconi più grossi, quelli, cioè, che occupano i posti importanti, si incaricherebbero di mantenere l'ordine fra gli altri pesciolini, e diventerebbero maestri, ufficiali, ingegnere, specializzati nella . costruzioni di gabbie,eccetera.

In poche parole, sei i pescecani fossero uomini, nel mare ci sarebbe una cultura.

mercoledì 18 febbraio 2009

Mi concede questo ballo?

Dmitri Shostakovich - Valzer - Waltz

La mia prima recensione musicale

E' la prima volta che su questo blog faccio una recensione musicale. Non parlerò di un disco però. Ma sua una cantante: Mina.

La sua performance al festival di Sanremo è stata la cosa peggiore della serata. Secondo la mia sensibilità musicale infatti, tutto sembrava artificiale. Poca voglia di cantare, quasi forzata, stanca. A tratti al limite della stonatura. Insomma, da una come Mina mi sarei aspettato di più. Magari, più semplicemente, non era il caso di esibirsi con "Nessun Dorma". Deludente. La freddezza era evidente: l'avesse cantata dal vivo senza quello squallido video avrebbe fatto più piacere. A tutti. Vedere labbra che si muovono, torace che si gonfia, testa, mani e occhi che seguono le note: la musica. Mi dispiace, ma Mina ha perso una buona occasione per tacere. Impalpabile.

Scuola alla deriva

Dopo il bullismo, dopo i tagli del ministro... arrivano gli studenti accoltellatori. Sapete tutti la vicenda di Chioggia? Il 13enne che arriva a scuola con il coltello e.... zack...dritto nelle spalle del prof di musica.. VI PREGO, SALVATE LA SCUOLA!

martedì 17 febbraio 2009

Legge n° 15 del 1968: l’autocertificazione è un tuo diritto

Quando la Pubblica Amministrazione ti chiede un certificato ti prende in giro. Infatti la legge n° 15 del 1968 autorizza i cittadini a sostituire quasi tutti i certificati con un’autocertificazione.
L’autocertificazione è il diritto del cittadino di rilasciare ad un qualsiasi uffcio pubblico una dichiarazione sostitutiva da lui stesso sottoscritta, che sostituisce a tutti gli effetti il normale certificato.
Ricorda pure che secondo la sopra menzionata legge n° 15 del 1968, lo stesso funzionario che riceve la dichiarazione sostitutiva del certificato è tenuto ad autenticare la tua firma.
Con l’autocertificazione il cittadino evita di perdere tempo nel procurarsi i vari certificati necessari per avere la patente, per l’iscrizione alla scuola pubblica, ecc…
Il cittadino può andare direttamente all’ufficio competente e avviare direttamente la pratica: occorre soltanto un documento d’identità valido.
La legge n° 15 del 1968 prevede che i cittadini possano rilasciare agli uffici pubblici dichiarazioni in sostituzione dei seguenti certificati: nascita, residenza, godimento dei diritti politici, stato civile, stato di famiglia, esistenza in vita, iscrizioni in albi ed elenchi, posizione militare, atto di nascita del figlio, atto di morte di un proprio familiare.
Di conseguenza, ogni qualvolta un ufficio richieda uno dei certificati sopra elencati, il cittadino può sostituire il certificato richiesto con una sua dichiarazione.
Nel caso in cui un impiegato rifiuti di accettare una dichiarazione sostitutiva di un certificato, può essere denunciato per il reato di “omissione di atti di ufficio”. Questo reato è previsto dal codice penale e prevede la reclusione da sei mesi a due anni

lunedì 16 febbraio 2009

Passeggiando il bicicletta...

Il ciclista non fa code, non ha problemi di parcheggio.
Procede spavaldo, impettito, e il suo agile veicolo gli trasmette una tranquilla solennità.
Beffardamente sorpassa l'automobilista imbottigliato nel traffico, rattrappito fra schienale e sedile in una regressiva posizione fetale.
Il ciclista è anche un inventore.
Tra una pedalata e l'altra, con i capelli scompigliati dal vento, costruisce e impone la propria dimensione del vivere nella confusione della città:
il mondo, visto dal sellino, appare diverso.
La bicicletta diventa sinonimo di benessere fisico e spirituale, libertà di movimento e di pensiero, fantasia.

Il ciclista può convivere in armonia con il pedone, se questo non è distratto quando attraversa, ma si oppone irrimediabilmente all'automobilista, allo strombazzamento dei clacson e all'inquinamento dei motori, nel tentativo di costruire una città più umana e accogliente.

Didier Tronchet

domenica 15 febbraio 2009

Non piangete...

Non piangete per i morti, ma per la massa apatica dei codardi e dei deboli che percepiscono la sofferenza e l'ingiustizia del mondo e non osano parlare.
(Ralph Chaplin)

sabato 14 febbraio 2009

Depositare opere inedite...

Qualcuno sa se esiste una alternativa alla SIAE? Dopo aver letto e sentito di tutto su questa società mi è venuta la voglia di non esserne piu socio. Poca chiarezza in generale sul loro operato. O magari sono io che non ci capisco molto. Per non parlare della TASSA assurda sui cd e dvd vergini che compri al negozio. Io avrei pensato a questo: Prendere le mie opere complete di nome cognome e di tutti i dati necessari, inserirli dentro una busta INTEGRA e sigillare il tutto. Racarsi all'ufficio postale piu vicino e spedire il tutto al tuo stesso domicilio tramite RACCOMANDATA. Conservare il tutto in luogo fresco e asciutto e, in caso di controversie il timbro postale dovrebbe fare fede! Credete sia una buona soluzione?

venerdì 13 febbraio 2009

Mi giunge voce...

Mi giunge voce che in senato succedono certe cose. Si fa di tutto per rassomigliare alla Cina o alla Birmania! Stavolta dobbiamo ringraziare l'onorevole D'Alia... Leggete cliccando sul link sottostante
"Internet in Italia: come Cina e Birmania" di Antonio Di Pietro 13 Febbraio 2009
Tieniti aggiornato: http://www.antoniodipietro.com/iscrizione.php

Le chiavi di ricerca

Stamattina cercavo una filastrocca in dialetto di una regione italiana. Mi imbatto in un sito religioso e trovo la filastrocca! Poi per errore clicco sul contatore e arrivo alle chiavi di ricerca. Ho riso per mezz'ora anche se una keyword mi ha lasciato perplesso.

Ecco come alcuni utenti sono arrivati a quel sito:

filastrocche siciliane 9 26,47%
faretto 2 5,88%
aiutatemi trovare soluzione salvare eluana 1 2,94%
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mia moglie non vuole che riprendo sesso con la telecamera 1 2,94%
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vattini paulu 1 2,94%
video di ragazze che si fanno inculare da cavalli 1 2,94%
video lecco piede e mi tolgo le calze 1 2,94%

giovedì 12 febbraio 2009

Procedura a Strasburgo: istruzioni per l’uso

Ogni cittadino con un processo in corso da più di 4 anni ha diritto a un risarcimento dei danni causati dalla lentezza della giustizia italiana.

Fatti giustizia scrivendo alla Commissione Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo.

La procedura non costa nulla: niente carta da bollo o tasse, neppure in caso di rigetto del ricorso del cittadino, perché la giustizia entro un tempo ragionevole è un diritto fondamentale riconosciuto dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo del 1950, diritto che anche l’Italia ha accettato di applicare ai suoi cittadini.

Dopo 4 anni dall’inizio del processo in Italia, il cittadino può scrivere una lettera, in lingua italiana, raccontando lo svolgimento del suo processo, indirizzandola alla Commissione Europea dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo; riceverà dalla stessa commissione, sempre via posta, un modulo e tutte le informazioni per compilarlo.

Tutta la procedura a Strasburgo si svolge tramite posta e non è necessaria la presenza di un avvocato.

La decisione dei giudici di Strasburgo non serve ad accelerare il processo in Italia, ma solo per far ottenere al cittadino un risarcimento in denaro dei danni sofferti per questa lentezza.

mercoledì 11 febbraio 2009

William Shakespeare

Ma se fosse davvero messinese, cambierà la concezione generale della letteratura mondiale? Cosa succederà? Rimaniamo nel dubbio.

Ci sono precedenti famosi di disputa su nazionalità di personaggi importanti mi viene in mente Cristoforo Colombo conteso tra Italiani e Spagnoli.

Ma come mai allora William Shakespeare ambientò molte sue opere in Italia? E come mai conosceva bene l'ordinamento sociale italiano? E perche nelle sue opere non si trovano riferimenti a città inglesi ma a città italiane? BOOOOH!

mercoledì 4 febbraio 2009

Udine.. Eluana

Oggi,come ogni giorno, passo davanti alla casa di cura "LA QUIETE". Polizia, Nastri bianchi e rossi, divieti d'accesso, Regie mobili, giornalisti. Non solo mi sembra poco rispettoso nei confronti della famiglia della ragazza che hanno più volte chiesto di spegnere i "riflettori" su questa vicenda, ma anche sugli altri ospiti della casa. Perché stazionare la davanti? Proprio non capisco.. Saluti da Udine, Magu

lunedì 2 febbraio 2009

Giuseppe Gatì

Questo ragazzo è morto. Si dice fulminato dal una scarica elettrica sul posto di lavoro. Questo ragazzo era uno spirito libero, uno che non chinava la testa e che credeva in un mondo migliore...in una Sicilia migliore.

Questo ragazzo qualche mese fa era stato protagonista di una contestazione nei confronti del pregiudicato Sgarbi vestito da sindaco... e Per tutta risposta si beccò pugni, calci e spintoni tra l'ilarità generale della gente. Facile stare dalla parte del piu forte. Grazie Giuseppe. Di seguito il video: è cosi che ti ricorderemo!

Siete in